Nuove proteste nel mondo arabo: 5 morti in Bahrein
Resta tesa la situazione in Bahrein. Almeno 5 persone sono state uccise dalle forze
anti sommossa che hanno ripreso il controllo della piazza della Perla a Manama, dopo
aver dato l’assalto ai manifestanti sciiti che vi erano accampati da circa un mese.
Poco dopo, le autorità hanno imposto il coprifuoco in città fino alle 4:00 di domani
mattina e, in un discorso alla tv di Stato, un ufficiale dell’esercito ha inviato
tutti i cittadini “a non effettuare raduni”. Secondo un parlamentare dell’opposizione,
le forze di sicurezza si sono dispiegate in tutto il Bahrein. Due giorni fa Arabia
Saudita ed Emirati Arabi Uniti hanno inviato, in aiuto del re sunnita del Bahrein,
rispettivamente 1000 e 500 soldati.
Yemen, attivista dell'opposizione ucciso
in scontri Anche in Yemen si registrano nuovi sanguinosi scontri tra manifestanti
e forze dell’ordine. Ieri, nella provincia settentrionale di Al-Jawf, un attivista
del principale gruppo di opposizione è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco. È invece
di 120 feriti il bilancio degli scontri avvenuti oggi nella città portuale di Al-Hudaida,
nello Yemen occidentale. Gli agenti sono intervenuti sparando proiettili di gomma
e lacrimogeni dopo che i lealisti del regime di Ali Abdullah Saleh, bersaglio delle
proteste, avevano attaccato con bastoni e pietre una folla di oppositori.
Siria,
disordini in piazza Le forze di sicurezza siriane hanno disperso stamani un
raduno di un centinaio di persone di fronte al ministero dell'Interno di Damasco.
Lo riferisce la televisione satellitare al Arabiya. Cinque persone sarebbero state
arrestate dalla polizia di Damasco tra i manifestanti che chiedevano di alcuni detenuti
politici. Anche ieri forze dell’ordine sono intervenute contro una dimostrazione per
la libertà. Il ministro degli Esteri Walid Muallem ha promesso che il governo varerà
riforme entro l'anno dopo un incontro con l'omologo spagnolo Trinidad Jimenez.
Striscia
di Gaza, Hamas disperde dimostranti con la forza A Gaza ieri agenti di sicurezza
di Hamas hanno disperso con la forza gruppi di dimostranti che invocavano “l’unità
nazionale” fra i palestinesi. Diversi i feriti. Intanto, commando israeliani hanno
intercettato ieri una nave con a bordo alcuni missili terra-mare, con una gittata
di 35 chilometri.
Egitto, visita del segretario di Stato Usa Clinton Gli
stravolgimenti politici e le crisi che stanno attraversando il mondo arabo sono state
al centro dei colloqui tra il segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, ed i vertici
del governo egiziano. Il capo della diplomazia americana ha incontrato in mattinata
il primo ministro egiziano, Essam Sharaf, e il capo del Consiglio supremo delle forze
armate, Hussein Tantawi, dopo avere visitato piazza Tahrir, luogo simbolo della rivoluzione
del 25 gennaio. Durante il colloquio con Tantawi, Clinton ha ribadito l'impegno degli
Usa a cooperare e a sostenere la transizione democratica in Egitto, continuando a
ritenere l'Egitto un partner strategico nella regione.