Il preposito generale dei Gesuiti annuncia cambiamenti per rispondere alle sfide della
missione
Una generale revisione del governo centrale della Compagnia di Gesù è stata annunciata
in una lettera del preposito generale, padre Adolfo Nicolás, rivolta a tutti i membri
dell’Ordine. Nel messaggio - riferisce L’Osservatore Romano - il superiore sottolinea
che le modifiche da lui decise sono una diretta conseguenza degli orientamenti espressi
dai delegati dell’Ordine riuniti in occasione della trentacinquesima congregazione
generale, tenutasi dal 7 gennaio al 6 marzo 2008. I cambiamenti annunciati dal preposito
generale riguardano principalmente la ristrutturazione dei segretariati della curia
della Compagnia. Nel messaggio viene annunciata l’istituzione di tre «segretariati
principali», il cui oggetto e responsabilità risponderanno a tre importanti dimensioni
della missione: il servizio della fede, la promozione della giustizia, la collaborazione
con gli altri. Avranno pure un segretariato alcune forme particolari di apostolato
che riguardano una gran parte della missione della Compagnia: l’educazione secondaria
e di base, l’educazione superiore e l’apostolato intellettuale. Nel testo il preposito
generale annuncia l’istituzione di una “piccola commissione”, all’interno del Consiglio
generale, per discutere, discernere e proporre all’organo direttivo temi connessi
con la missione. Questa commissione sarà formata da tre membri dei segretariati principali,
da due consiglieri generali e dal padre generale. Padre Adolfo Nicolás sottolinea
la creazione di un gruppo di riflessione denominato «gruppo gregoriano» perché si
riunisce periodicamente presso la sede dell’Università Gregoriana a Roma ed è composto
in maggioranza da docenti dell’Istituzione accademica. Tale gruppo ha la funzione
di analizzare e comprendere le differenti realtà della missione. I sei membri dell’ordine
che attualmente lo compongono sono esperti in diverse discipline e provenienti da
vari Paesi. I componenti attuali - specifica la lettera - sono: Giovanni Cucci (per
la cultura, della Civiltà Cattolica); José Funes (per la scienza e in particolare
l’astronomia, direttore della Specola Vaticana); Michael Paul Gallagher, (per la teologia,
dell’Università Gregoriana); Daniel McDonald (per la sociologia, dell’Università Gregoriana);
Theoneste Nkeramihigo (per la filosofia, dell’Università Gregoriana); Hans Zoller
(per la psicologia, dell’Università Gregoriana). (R.G.)