2011-03-14 08:12:53

La vicinanza del Papa al Giappone ferito dal terremoto. Cresce il rischio di disastro nucleare. Oltre 10 mila le vittime


Ieri all'Angelus, la vicinanza del Papa alle popolazioni del Giappone colpite dalla tragedia del terremoto: RealAudioMP3

“Cari fratelli e sorelle, le immagini del tragico terremoto e del conseguente tsunami in Giappone ci hanno lasciato tutti fortemente impressionati. Desidero rinnovare la mia spirituale vicinanza alle care popolazioni di quel Paese, che con dignità e coraggio stanno facendo fronte alle conseguenze di tali calamità. Prego per le vittime e per i loro familiari, e per tutti coloro che soffrono a causa di questi tremendi eventi. Incoraggio quanti, con encomiabile prontezza, si stanno impegnando per portare aiuto. Rimaniamo uniti nella preghiera. Il Signore ci è vicino!”

Devastazione in Giappone causata dal terremoto e dallo tsunami di venerdì scorso. Nel Paese il quadro si aggrava di ora in ora. L’ultimo bilancio ufficiale delle vittime è di circa 1700 morti e altrettanti dispersi, mentre le previsioni più agghiaccianti parlano di 10 mila morti. Ma si estende anche il rischio per la contaminazione nucleare in seguito ai danni riportati nella centrale di Fukushima. Il servizio è di Eugenio Bonanata: RealAudioMP3

Cresce dunque in tutto il paese il timore per le conseguenze dei danni alle strutture nucleari in particolare quelle di Fukushima. Sullo stato d’animo con cui la popolazione giapponese affrontra questa nuova emergenza sentiamo la testimonianza di Antonio Sgro, italiano residente nella capitale giapponese raggiunto telefonicamente da Sergio Centofanti: RealAudioMP3

E’ intanto partita la macchina dei soccorsi internazionali al Giappone. Molti i Paesi pronti ad inviare aiuti d’emergenza e personale di soccorso, in attesa di istruzioni da parte del governo di Tokyo; molti quelli che già si trovano sul luogo del disastro: in prima linea gli Stati Uniti. Ci riferisce Laura Serassio: RealAudioMP3








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