Argentina: appello per 23 mila bambini aborigeni a rischio di vita per fame a Salta
Oltre 23 mila bambini aborigeni sotto i 6 anni, nella provincia di Salta in Argentina,
rischiano la morte per fame – riferisce l’agenzia Sir - a causa delle misere condizioni
di vita. “Solo nelle ultime tre settimane sono stati 26 i decessi di bambini indigeni”,
denuncia l’associazione dei professionisti della salute di Salta (Apsades). “La gente
- sottolinea Cristina Nesrala, segretaria dell’associazione - vive in condizioni indegne
per un essere umano, senza casa e acqua potabile. La denutrizione colpisce tutte le
fasce sociali. È morto anche un anziano: le politiche di salute nel Nord del Paese
non sono adeguate, e questo viene segnalato regolarmente dai nostri medici”. “È uno
scandalo che nel 2011 bambini e anziani muoiano per questi motivi”, commenta Guido
Barbera, presidente di Cipsi, il Coordinamento nazionale che unisce attualmente
48 associazioni di solidarietà internazionale. Per questo Barbera lancia “un appello
alla comunità internazionale” “affinché questa emergenza abbia fine”, informando che
“un gruppo di associazioni Cipsi è presente in Argentina con un progetto a Salta per
il sostegno della produzione di Amaranto, alimento fondamentale per migliorare la
nutrizione delle fasce deboli della popolazione”. “Non possiamo rimanere indifferenti
– conclude il presidente del Cipsi - di fronte a questa tragedia”. (R.G.)