Libia: la comunità internazionale prende le distanze da Gheddafi. La risposta del
rais
Il presidente americano, Barack Obama è tornato a parlare di Libia. “Gheddafi è sempre
più isolato – ha detto il capo della Casa Bianca. E, sull’eventualità di un’azione
militare in Libia, non ha escluso nessuna opzione. E il segretario generale dell'Onu,
Ban Ki Moon ha annunciato per la prossima settimana la prima missione delle Nazioni
Unite in Libia, Tunisia ed Egitto. Intanto a Bengasi il Consiglio Nazionale, messo
in piedi dagli insorti, plaude al primo riconoscimento venuto dalla Francia. All’iniziativa
di Parigi è arrivata immediata la risposta di Gheddafi. Sentiamo Amina Belkassem:
E a Bruxelles
ieri il Consiglio Europeo straordinario dei capi di governo dei 27 ha cercato una
posizione comune sulla crisi libica. Da Bruxelles, ci riferisce Laura Serassio:
Proseguono
le tensioni anche in altri Paesi. In Yemen, un manifestante è morto nel corso di scontri
con la polizia durante un sit-in di protesta a Sanaa. Nella giornata della collera,
ieri in Arabia Saudita, non si sono registrati disordini per l’alto dispiegamento
di agenti. Una mossa criticata dall’Onu che ha lanciato un appello perché le autorità
saudite consentano libere manifestazioni.
La Libia, come gran parte del mondo
arabo e islamico, dunque, in fermento e in cambiamento. Come ci dobbiamo porre di
fronte a questi mutamenti epocali? Giancarlo La Vella lo ha chiesto a Don Renato Sacco,
di Pax Christi: