Usa: l’impegno dei vescovi fondamentale per l’abolizione della pena di morte in
Illinois
“Non si correrà più il rischio che una persona innocente sia condannata a morte”.
È quanto si legge in una lettera scritta il 9 marzo scorso dai vescovi dello Stato
americano dell’Illinois, in occasione dell’abolizione della pena di morte nello stesso.
La Conferenza episcopale statunitense, riferisce l'agenzia Sir, si è complimentata
con i vescovi locali per la mobilitazione del mondo cattolico e per la loro azione
che ha spinto, con il tramite degli avvocati, il governatore dello Stato Pat Quinn,
a decidere per l’abrogazione. L’Illinois diventa, quindi, il 16.mo Stato abolizionista
negli Usa. “Gli avvocati hanno lavorato instancabilmente perché l’Illinois ponesse
fine all’uso della pena capitale”, ha detto Kathy Saile, direttore dell’Ufficio sviluppo
sociale della Conferenza episcopale dei vescovi Usa. “Questo passaggio - ha affermato
mons. Stephen Blaire, vescovo di Stockton e presidente della Commissione episcopale
Giustizia sociale e sviluppo umano - servirà per cominciare a costruire una cultura
della vita nel nostro Paese. (M.I.)