2011-03-11 14:12:18

Messico: il plauso dei vescovi al progetto di riforma costituzionale


Martedì 8 marzo il governo messicano ha approvato un progetto di riforma costituzionale sui diritti umani che renderà tutte le persone uguali di fronte alla legge sia sul territorio del Paese sia nei trattati internazionali firmati dal Messico e impedirà qualunque forma di discriminazione basata sull’etnia, il sesso, la classe sociale, la salute o la religione. Grande soddisfazione in merito, scrive L’Osservatore Romano, è stata espressa dall’episcopato locale attraverso un messaggio che definisce la nuova legge “un passo importante per il popolo messicano”, che andrà “a beneficio della cultura e della convivenza tra i messicani”. Il messaggio inviato all’indomani dell’approvazione della riforma da parte della Camera alta, è firmato dall’arcivescovo di Tlalnepantla, Carlos Aguiar retes, e dal segretario generale della Conferenza episcopale messicana e vescovo ausiliare di Texcoco, Victor René Rodríguez Gómez. I presuli, ora, auspicano che le leggi ordinarie recepiscano principi fondamentali come la tutela della vita umana e della famiglia tradizionale e la salvaguardia della libertà religiosa. Il provvedimento in questione modifica anche la norma che finora ha consentito l’espulsione degli stranieri dal Messico senza un regolare processo. (R.B.)







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