Costa d'Avorio: incontro del nunzio apostolico con i rifugiati ad Abidjan
“Ho portato la solidarietà del Papa e alcuni aiuti materiali, vettovaglie ed altro”
dice all’agenzia Fides mons. Ambrose Madtha, nunzio apostolico ad Abidjan, la capitale
economica ed amministrativa della Costa d’Avorio, dove alcuni quartieri sono sconvolti
dalle violenze tra i sostenitori del Presidente uscente, Laurent Gbagbo, e quelli
del Presidente eletto, Alassane Ouattara. “Ieri mi sono recato nella parrocchia di
Sant’Ambrogio ad Angré, un quartiere di Abidjan - afferma il nunzio - che ha accolto
circa 500-600 rifugiati, che in precedenza avevano trovato riparo nella parrocchia
di Anonkoua - Kouté di Abobo, la quale era stata attaccata da un gruppo di uomini
armati, nei giorni scorsi”. Il comune di Abobo è considerato la roccaforte di Ouattara
ad Abidijan, ed è lì che si concentrano la maggior parte delle violenze che stanno
sconvolgendo la capitale amministrativa ivoriana. “Ho portato la solidarietà del Santo
Padre, oltre a qualche aiuto concreto, a queste persone, che sono assistite dalla
Caritas parrocchiale e da quella diocesana, oltre che dalla generosità delle famiglie
locali”. La Chiesa cattolica sta facendo tutto il possibile per alleviare la sofferenza
degli sfollati e delle altre persone colpite dalle violenze di questi giorni” conclude
mons. Madtha. (R.P.)