Caritas Austria: avanti il lavoro contro la pratica dei matrimoni forzati degli
immigrati
Trovare “buone soluzioni per le persone coinvolte” nei matrimoni forzati: questo è
l’obiettivo che auspica di raggiungere il presidente di Caritas Austria, Franz Küberl,
che l’ha espresso pubblicamente durante un convegno a Graz presso il Consiglio comunale.
Questa pratica, in Austria, è diffusa soprattutto tra gli immigrati musulmani e la
Caritas locale da tempo cerca di sradicarla promuovendo un progetto in collaborazione
con le autorità cittadine del Land e della federazione, con le Ong e i loro centri
di consulenza: attualmente sono assistite 23 donne, due uomini e sei bambini. “Consentire
l’autodeterminazione delle giovani immigrate – è l’obiettivo, secondo quanto riporta
il Sir – anche con l’ausilio dell’istruzione e dell’autosufficienza economica”. Küberl,
infine, mette in guardia da una “strumentalizzazione politica” del fenomeno, dalla
quale potrebbe scaturire una politica “ancor più restrittiva sull’immigrazione” o
la contrapposizione tra “immigrati conservatori e progressisti”. (R.B.)