Corte di Strasburgo: il 18 marzo la sentenza definitiva sul Crocifisso in aula
É fissata per il prossimo 18 marzo la sentenza definitiva ed inappellabile sul cosiddetto
caso Lautsi contro la presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche italiane. La
questione - riferisce l'agenzia Sir - fu sollevata dalla signora Lautsi, cittadina
italiana di origine finlandese, quando nel 2006 la stessa presentò un ricorso presso
la Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo. Nella prima sentenza, pronunciata
il 3 novembre 2009, la presenza del Crocifisso fu giudicata lesiva della libertà di
educazione e di religione. Il caso fu poi rinviato in Grande Camera per un nuovo esame
su richiesta del Governo italiano del 28 gennaio 2010. Lo scorso 30 giugno i giudici
della Grande Camera hanno ascoltato le parti interessate e ricevuto le memorie presentate
dalle “parti terze” (circa dieci Governi nazionali, un gruppo di parlamentari europei,
alcune associazioni e Ong). La sentenza del prossimo 18 marzo sarà decisiva e inappellabile.
Sulla sua applicazione vigilerà il Comitato dei ministri, massimo organo del Consiglio
d'Europa. (M.I.)