Colombia: la Chiesa sostiene la raccolta firme per il diritto alla vita
La Chiesa cattolica appoggerà la raccolta firme in Colombia per sostenere il progetto
di modifica dell’articolo 11 della costituzione colombiana sul diritto alla vita.
L’iniziativa, pluripartitica e pluriconfessionale, riferisce l’agenzia Zenit, è stata
promossa da laici e politici cattolici, nonché da cristiani evangelici, e si propone
di cambiare l'articolo da “La vita di ogni colombiano è inviolabile, non ci sarà pena
di morte” a “La vita di ogni colombiano è inviolabile, dalla fecondazione alla morte
naturale, non ci sarà pena di morte”. I senatori e i deputati promotori hanno partecipato
a febbraio all'Assemblea plenaria dell'episcopato, per esporre ai presuli i risultati
della loro proposta, che convergerà in un Atto Legislativo che sarà presentato alla
Camera e al Congresso. L'episcopato spera di poter raccogliere le firme per sostenere
questa iniziativa entro il 14 marzo. Inoltre questa settimana si è svolto il forum
“Giovanni Paolo II e le sue orme in Colombia 25 anni dopo”. L'evento è stato organizzato
dall'Ambasciata di Colombia presso la Santa Sede, dalla Fondazione Konrad Adenauer
e dalla Fondazione Revel, come parte degli atti commemorativi dei 25 anni della visita
in Colombia del futuro beato Giovanni Paolo II. Il forum ha compreso varie tavole
rotonde che hanno analizzato l'eredità lasciata da Papa Wojtyła in aspetti come l'educazione
e la famiglia, il mondo lavorativo e imprenditoriale, la pace e la riconciliazione,
la comunicazione, lo scenario internazionale e la virtù dell'uomo pubblico. Vi hanno
assistito, tra le altre personalità, il Presidente Juan Manuel Santos, il nunzio apostolico
Aldo Cavalli e l'ex Presidente Belisario Betancourt. (M.R.)