Cipro: riunione inter-ortodossa sulla natura della Chiesa
Giovedì 3 marzo ha avuto inizio ad Ayia Napa (Cipro) una riunione inter-ortodossa
di una settimana per studiare il documento “La Natura e la Missione della Chiesa”,
della Commissione Fede e Costituzione. L'obiettivo dell'incontro, ospitato dalla Chiesa
ortodossa di Cipro, è quello di offrire esplicitamente punti di vista ortodossi come
parte di una discussione di portata mondiale sulla dottrina della Chiesa, l'ecclesiologia.
I partecipanti - riferisce l'agenzia Zenit - sono quasi quaranta, tra leader ecclesiali,
docenti universitari, teologi, laici e giovani, la maggior parte dei quali sono membri
della Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Mondiale delle Chiese (Wcc). In
seguito alla discussione del documento, diffonderanno una risposta ortodossa comune
a questo importante testo teologico. Dopo un Te Deum celebrato dall'arcivescovo Chrysostomos
II di Cipro nello storico monastero di Ayia Napa, il metropolita Gennadios di Sassima,
co-moderatore dell'incontro, ha espresso gratitudine all'arcivescovo per la sua ospitalità
e ne ha sottolineato la lotta costante per superare le divisioni, nel suo Paese e
altrove. Purtroppo, ha aggiunto il metropolita, “nel mondo esistono ancora muri di
separazione e divisione, e una delle nostre priorità come ortodossi è portare avanti
la nostra lotta per la pace, la riconciliazione e l'amicizia tra i popoli e le Nazioni”.
L'arcivescovo Chrysostomos, dal canto suo, ha sottolineato l'importanza del tema,
indicando che “la teologia ortodossa è fondamentalmente ecclesiologica” e che “il
cristianesimo non può essere capito se non come Chiesa”. Il segretario generale del
Wcc, Olav Fykse Tveit, ha invece rimarcato il contributo ortodosso alla riflessione
ecclesiologica in generale e al carattere ecclesiale dell'associazione del Consiglio
Mondiale delle Chiese in particolare. “Il nostro compito – ha confessato – consisterà
nell'affermare che aspiriamo ad essere una cosa sola, così che il mondo possa credere
che una pace giusta è possibile”. (R.P.)