Austria: la Chiesa protesta per le leggi sull'accattonaggio
In Stiria sarà consentito chiedere l’elemosina nelle piazze delle Chiese. Questa la
decisione della Chiesa cattolica del Land austriaco, che ha diffuso ieri un comunicato,
prendendo posizione sul divieto di accattonaggio che entrerà in vigore a partire dal
1° maggio prossimo. “Da sempre, e molto concretamente, la Chiesa è vicina ai poveri”;
questo atteggiamento “sarà anche in futuro alla base delle azioni dei singoli fedeli
e della Chiesa”, si legge nel documento. “Lo sfruttamento di disabili, l’accattonaggio
aggressivo e lo sfruttamento di bambini sono già proibiti in Stiria. Queste limitazioni
giuste e sensate - prosegue il comunicato ripreso dall'agenzia Sir - devono continuare
ad esistere”. “Tuttavia, il nuovo divieto” che rappresenta un inasprimento della norma,
“non vale per le piazze di proprietà della Chiesa cattolica”. Anche l’iniziativa dell’“accattonaggio
di massa”, promossa dalla “Bettellobby Oberösterreich” in Austria Superiore, ha avuto
successo: sabato scorso, alcune centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione
per protestare contro il nuovo divieto di accattonaggio che sarà introdotto nel Land
a partire dal 10 marzo. Il denaro raccolto è stato devoluto ad un’organizzazione per
senzatetto. (R.P.)