Libia: ancora fuoco sui ribelli. Gheddafi: senza di me l'Europa invasa da immigrati
È ancora caos in Libia. Il regime prosegue la controffensiva sugli insorti. Colpi
d'artiglieria e carri armati sui ribelli di Misurata: fonte mediche parlano di 18
morti, 38 secondo Al Jazeera. Testimoni dicono che nella battaglia a Ben Jawad i governativi
hanno fatto uso di scudi umani. A Tripoli invece manifestazioni pro Gheddafi. Il Colonnello
avverte l’Europa dal rischio Al Qaeda, quindi minaccia : “Senza di me, sarete invasi
dagli immigrati”. Intanto l’unione Europea ha inviato a Tripoli una missione tecnica
di valutazione della situazione, si tratta della prima di questo genere nel Paese
dall'inizio delle violenze. Liberati inoltre il commando di forze speciali britanniche
e i diplomatici detenuti dai ribelli libici a Bengasi. Il servizio di Amina Belkassem:
A Tripoli
dunque si festeggia la fine degli scontri grazie anche ad un’intesa raggiunta nella
notte tra Gheddafi e i capi delle tribù che da sempre hanno giocato un ruolo molto
importante nell’unità della Libia, ma in altre città si continua a combattere e i
ribelli non cedono. Cecilia Seppia ne ha parlato con il giornalista Cristiano
Tinazzi, raggiunto telefonicamente a Tripoli: