2011-03-06 14:27:49

Angola: l’impegno dell'Ospedale Divina Provvidenza di Luanda


Nel corso del 2009 e nei primi mesi del 2010, circa 80 mila bambini tra 0 e 14 anni hanno usufruito di cure mediche presso l’Ospedale Divina Provvidenza di Luanda, in Angola, e dell'assistenza sanitaria di base presso i quattro "Posti di Salute" periferici, dove sono state effettuate almeno 106 mila visite. Inoltre, più di 2.500 bambini sono stati ricoverati presso il nosocomio, dei quali almeno 500 presso il Centro Nutrizionale Terapeutico per la cura della malnutrizione grave, insieme ad altri mille casi seguiti ambulatorialmente per la prevenzione dei disturbi legati alla carenza di cibo. L'allestimento di una nuova banca del sangue ha poi consentito di triplicare le trasfusioni ed eseguire oltre 200 mila esami. Sono i dati - diffusi dall'Agenzia Fides - che testimoniano l’intensa attività dell’Ospedale gestito nella capitale angolana dalla Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, presenti a Luanda dal 1984, in collaborazione con l'Unione Medico Missionaria Italiana (Ummi). Una struttura che – con i suoi 54 posti letto, di cui 18 dedicati in particolare ai pazienti malnutriti – rappresenta oggi un punto di riferimento importante per oltre un milione di persone. Una comunità che vive da anni in una situazione di grave povertà e privazione, a causa dei conflitti devastanti, delle trasformazioni demografiche e del declino economico del Paese, dove le cattive condizioni ambientali, la difficoltà di accesso all'acqua potabile, le lunghe piogge, la mancanza di strutture sanitarie di base, espongono le popolazioni povere della città al rischio di malattie. (C.D.L.)







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