2011-03-04 14:16:21

Giornata mondiale di preghiera per le donne


Si celebra oggi, primo venerdì di marzo, la Giornata mondiale di Preghiera per le donne, un’iniziativa ecumenica nata negli Stati Uniti a fine Ottocento, alla quale aderiscono attualmente 170 Paesi. La Giornata fu celebrata per la prima volta il 4 marzo 1927, dopo che furono unite in un unico momento di preghiera le due giornate preesistenti: una rivolta a lenire i problemi sociali interni, l’altra finalizzata ad aiutare le missioni estere. Alle origini di questa giornata, scrive L’Osservatore Romano, c’è l’iniziativa della moglie di un pastore presbiteriano, Mary Ellen James, che nel 1887, un’epoca in cui gli Usa erano alle prese con i postumi della Guerra di secessione e con migliaia di immigrati, decise di lanciare un appello a tutte le donne presbiteriane per istituire una Giornata di preghiera e condivisione comune, con una leale confessione dei peccati individuali e nazionali e con concrete offerte di aiuto per esprimere adeguatamente la contrizione. In seguito, nel 1890, fu lanciato un altro appello per indire una giornata di meditazione e una raccolta di offerte per l’alfabetizzazione di donne e bambini in Africa e in Asia. Nel 1995 il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’unità dei cristiani per la prima volta citò espressamente la Giornata e la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani parlando del movimento ecumenico. Oggi come allora, ogni anno, la Giornata crea legami forti e agevola gli scambi di esperienze; la preparazione e la scelta del tema sono affidate a un gruppo femminile interconfessionale che si rinnova di anno in anno, mentre il Comitato internazionale redige un giornale con il resoconto delle iniziative svolte. Infine, il tema di quest’anno arriva dal Cile e si intitola “Quanti pani avete?”, in riferimento alle parole rivolte da Gesù ai discepoli e invita a mettere i propri cuori accanto a quelli delle sorelle del Cile. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.