2011-03-04 14:26:21

E' morto a Roma Francesco Bolzoni, critico cinematografico del quotidiano "Avvenire"


Calmo, pensoso, ponderava sempre il suo giudizio e lo riportava con estrema cura, profondità di cultura, esatta percezione cinematografica e attenzione alla dimensione della fede e dello spirito: Francesco Bolzoni ha dimostrato negli anni quanto vale, nella formazione di un critico di cinema, la sua reale e vissuta “cattolicità”, ossia la comprensione a vastissimo raggio dei contenuti, degli stili, della storia, delle tecniche, dei sistemi che animano e accompagnano il mondo del cinema. E’ morto a 78 anni. Una carriera iniziata a dodici, con le prime piccole recensioni, proseguita poi all’ “Alto Adige” e con l’ingresso in Rai nel 1973, vincendo un concorso con uno studio sul “Gattopardo” viscontiano; poi la collaborazione con “La Rivista del Cinematografo” e l’inizio di quella, a partire dal 1971, con “L’Avvenire”, il quotidiano che ha potuto con grande fortuna avvalersi della sua firma, della sua presenza discreta ma incisiva. “Ha dato tanto al mondo del cinema – confessa la moglie Caterina, che lo seguiva ai Festival, quelli che Francesco non mancava mai – una persona anche burbera, ma di cuore grandissimo e generoso, di estrema sincerità”. Chi scrive lo ha conosciuto e preso come modello ineguagliabile di professionalità rigorosa, di onestà intellettuale, di purezza di pensieri. Al suo fianco, sempre, alla Mostra del Cinema di Venezia, per scambiare opinioni e pareri, per attendere, come allievo, le sue percezioni, le sue intuizioni. E leggerlo poi con quella prosa classica, composta, limpida. Nella quale rispecchiava tutto il suo mondo, la sua educazione, la sua umanità. I funerali saranno celebrati domani mattina alle ore 11 da padre Fantuzzi nella Chiesa di San Pietro in Montorio a Roma. (A cura di Luca Pellegrini) RealAudioMP3







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