2011-03-03 15:52:02

Conclusi a Maynooth i lavori dell’assemblea primaverile dei vescovi irlandesi


Si sono conclusi ieri a Maynooth i lavori della plenaria primaverile della Conferenza episcopale irlandese. Cinque i principali temi trattati dai presuli: la prossima Quaresima e i preparativi per la Pasqua e per la Festa nazionale di San Patrizio il 17 marzo; il Congresso Eucaristico internazionale di Dublino nel 2012; la partecipazione della Chiesa irlandese alla beatificazione di Giovanni Paolo II il 1° maggio; l’introduzione in Irlanda del nuovo Messale Romano e l’attuale crisi in Nord-Africa. Riguardo al primo punto, i vescovi hanno richiamato il senso profondo della Quaresima come tempo di penitenza e rinnovamento in vista della celebrazione della Pasqua e quindi l’importanza del Sacramento della Riconciliazione per prepararsi a celebrare la festa della resurrezione del Signore. Citando le parole del Santo Padre Benedetto XVI nel Messaggio per la Quaresima 2011 sulla pratica dell’elemosina, essi invitano inoltre i fedeli irlandesi a partecipare generosamente all’annuale campagna quaresimale a favore dei poveri e dei bisognosi promossa dall’agenzia caritativa dell’Episcopato Trocaire. Riguardo al Congresso Eucaristico internazionale del 2012, che sarà presentato il prossimo 7 marzo a Dublino dal cardinale Primate d’Irlanda Sean Brady e dall’arcivescovo di Dublino Diarmuid Martin, i presuli hanno evidenziato come l’evento sarà una tappa importante di quel processo di penitenza e rinnovamento della Chiesa in Irlanda auspicata dal Santo Padre nella lettera ai cattolici irlandesi, per la quale essi hanno ribadito la loro profonda gratitudine. L’assemblea ha inoltre discusso alcuni aspetti organizzativi della beatificazione di Giovanni Paolo II. La Chiesa irlandese sarà rappresentata da una delegazione guidata dal cardinale Brady. Durante i lavori si è parlato anche dell’attuale situazione internazionale: in particolare della crisi in Nord-Africa, del referendum per l’indipendenza del Sud Sudan e del recente terremoto in Nuova Zelanda. I vescovi hanno condannato fermamente le violenze in Libia e rivolto un appello a tutte le persone di buona volontà a trovare una soluzione pacifica al conflitto per alleviare le sofferenze dei popoli della regione. Essi hanno inoltre espresso la loro solidarietà con i terremotati neozelandesi invitando i fedeli irlandesi a pregare per le vittime del sisma. Tra gli altri punti all’esame dell’assemblea c’è stato, infine, l’introduzione in Irlanda del nuovo Messale Romano del 2002. A breve la Conferenza episcopale pubblicherà una nota in merito. (A cura di Lisa Zengarini)







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