Conclusi a Maynooth i lavori dell’assemblea primaverile dei vescovi irlandesi
Si sono conclusi ieri a Maynooth i lavori della plenaria primaverile della Conferenza
episcopale irlandese. Cinque i principali temi trattati dai presuli: la prossima Quaresima
e i preparativi per la Pasqua e per la Festa nazionale di San Patrizio il 17 marzo;
il Congresso Eucaristico internazionale di Dublino nel 2012; la partecipazione della
Chiesa irlandese alla beatificazione di Giovanni Paolo II il 1° maggio; l’introduzione
in Irlanda del nuovo Messale Romano e l’attuale crisi in Nord-Africa. Riguardo al
primo punto, i vescovi hanno richiamato il senso profondo della Quaresima come tempo
di penitenza e rinnovamento in vista della celebrazione della Pasqua e quindi l’importanza
del Sacramento della Riconciliazione per prepararsi a celebrare la festa della resurrezione
del Signore. Citando le parole del Santo Padre Benedetto XVI nel Messaggio per la
Quaresima 2011 sulla pratica dell’elemosina, essi invitano inoltre i fedeli irlandesi
a partecipare generosamente all’annuale campagna quaresimale a favore dei poveri e
dei bisognosi promossa dall’agenzia caritativa dell’Episcopato Trocaire. Riguardo
al Congresso Eucaristico internazionale del 2012, che sarà presentato il prossimo
7 marzo a Dublino dal cardinale Primate d’Irlanda Sean Brady e dall’arcivescovo di
Dublino Diarmuid Martin, i presuli hanno evidenziato come l’evento sarà una tappa
importante di quel processo di penitenza e rinnovamento della Chiesa in Irlanda auspicata
dal Santo Padre nella lettera ai cattolici irlandesi, per la quale essi hanno ribadito
la loro profonda gratitudine. L’assemblea ha inoltre discusso alcuni aspetti organizzativi
della beatificazione di Giovanni Paolo II. La Chiesa irlandese sarà rappresentata
da una delegazione guidata dal cardinale Brady. Durante i lavori si è parlato anche
dell’attuale situazione internazionale: in particolare della crisi in Nord-Africa,
del referendum per l’indipendenza del Sud Sudan e del recente terremoto in Nuova Zelanda.
I vescovi hanno condannato fermamente le violenze in Libia e rivolto un appello a
tutte le persone di buona volontà a trovare una soluzione pacifica al conflitto per
alleviare le sofferenze dei popoli della regione. Essi hanno inoltre espresso la loro
solidarietà con i terremotati neozelandesi invitando i fedeli irlandesi a pregare
per le vittime del sisma. Tra gli altri punti all’esame dell’assemblea c’è stato,
infine, l’introduzione in Irlanda del nuovo Messale Romano del 2002. A breve la Conferenza
episcopale pubblicherà una nota in merito. (A cura di Lisa Zengarini)