Comitato cattolico-ebraico: sostegno alle minoranze religiose discriminate
Si è concluso, ieri a Parigi, il 21.mo incontro del Comitato internazionale di collegamento
cattolico-ebraico dal titolo “40 anni di dialogo – riflessioni e prospettive future”.
Durante la Conferenza, si legge in una dichiarazione congiunta, si è messo l’accento
sui risultati raggiunti nel dialogo tra ebrei e cattolici, in un mondo in rapida trasformazione.
I partecipanti alla Conferenza hanno riconosciuto che quanto sta succedendo in Nord
Africa e Medio Oriente è il segno di una esigenza di libertà da parte delle nuovi
generazioni di quelle aree. Quindi, hanno rilevato con rammarico che, in molte parti
del mondo, le minoranze religiose sono discriminate e minacciate da ingiuste restrizioni.
I
relatori hanno inoltre espresso profonda tristezza per i ripetuti atti di violenza
e di terrorismo nel nome di Dio, inclusi i crescenti attacchi contro i cristiani e
le istigazioni alla distruzione dello Stato di Israele. La Conferenza ha deplorato
ogni atto di violenza perpetrato in nome della religione, definendoli una corruzione
della vera natura della relazione con Dio. I partecipanti all’evento, conclude la
nota, si sono impegnati a proseguire il lavoro per un futuro di pace nella regione
del Medio Oriente, ribadendo l’importanza delle buone relazioni tra cristiani ed ebrei
ad ogni livello e in ogni situazione.