2011-03-02 14:37:36

Iniziativa del Consiglio Ecumenico delle Chiese per combattere l'Aids


Cinquantamila opuscoli distribuiti e corsi di formazione pastorale a Nairobi, Lomé, Kinshasa, Harare e Luanda. Sono i frutti di circa 25 anni di impegno del Consiglio Ecumenico delle Chiese nella lotta all’Aids, ricordati dal Comitato centrale in una nota pubblicata in questi giorni. Il documento, si legge sul sito www.oikoumene.org, riassume quanto hanno fatto le 349 Chiese del Consiglio Ecumenico e ricorda l’Iniziativa ecumenica di lotta all’HIV e all’Aids in Africa del Consiglio ecumenico delle Chiese (Coe) partita nel 2002, nel quadro del programma di salute in collaborazione con la Conferenza delle Chiese di tutta l’Africa. La nota incoraggia le Chiese a perseverare nei loro sforzi di aiuto e ad aderire al programma dell’Onu “Zero nuove infezioni all’Hiv – Zero discriminazione – Zero decessi dovuti all’Aids”. Secondo le cifre dell’Onu, oggi i giovani dai 14 anni in su rappresentano il 40% delle nuove infezioni, mentre nell’Africa subsahariana oltre il 90% delle nuove infezioni è costituito da bambini. Malgrado i progressi raggiunti nella lotta all’Aids, occorre comunque considerare, si legge nella nota del Coe, le nuove sfide che dovranno affrontare i bambini nati con virus Hiv quando raggiungeranno la maturità sessuale: vita di coppia, bisogni di quanti perdono il partner, minori orfani. Attualmente, in tutto il mondo, sono 33 milioni le persone affette da Hiv, di queste 10 milioni sono in attesa di trattamento. Da quando la pandemia dell’Aids ha fatto la sua comparsa, trent’anni fa, si stima che sono 60 milioni le persone infettate, di cui più di 25 milioni decedute. Fino ad oggi, a causa del virus Hiv, nell’Africa subsahariana sono rimasti orfani 14 milioni di bambini. L’impegno del Coe nella lotta all’Aids risale al 1986, quando l’allora segretario generale, il pastore, Emilio Castro, coordinò gli appelli lanciati dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità e le iniziative delle diverse Chiese. Gli sforzi si sono concentrati soprattutto in campagne di formazione; il primo manuale del Coe sull’accompagnamento pastorale è stato pubblicato nel 1991. (T.C.)







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