Decine di migliaia
di persone in fuga dal conflitto civile libico, in gran parte lavoratori egiziani,
continuano a congestionare la località di Ras Jedir, al confine con la Tunisia. Cercano
di tornare a casa, ma intanto sono accampati in condizioni umanitarie gravissime.
L'Ufficio ONU per i rifugiati e l'OIM si appellano urgentemente ai governi per fare
fronte a un esodo senza precedenti, rendendo possibile l'evacuazione umanitaria dei
profughi. Prime iniziative di soccorso annunciate da Italia e Francia. Rischiano
la vita intanto i migranti ancora bloccati in Libia, possibili bersagli di violenze.