Ungheria: un nuovo libro sulla cultura rom a cura di mons. János Székely
Mons. János Székely, vescovo ausiliare di Esztergom-Budapest ha scelto un linguaggio
semplice e illustrazioni molto colorate per il suo libro “Cigány népismeret” dedicato
alla presenza dei rom in Ungheria. Il libro, per ora solo in lingua magiara, ma sono
già stata messe in cantiere diverse traduzioni, è destinato alle scuole, non solo
cattoliche, e a tutti coloro che sono desiderosi di scoprire il mondo zingaro, ricco
di storia, di tradizioni, ma anche di problematiche. Mons. Székely è un esperto in
materia, ricorda il Sir: è uno studioso di cultura zingara e il responsabile della
Pastorale rom dell’episcopato ungherese. I rom sono presenti in tutta Europa, ma in
Ungheria, in particolare, ne esistono quattro gruppi linguistici per un totale di
700mila persone su una popolazione di 10 milioni e molti di essi sono intenzionati
ad abbandonare i loro usi perché se ne vergognano: “È un grosso problema – afferma
mons. Székely – potremo aiutarli a mantenere la loro identità solo se sapremo comprendere
e accettare l’altro”. Nell’opera del presule si parla anche di figure celebri di origine
rom, personaggi storici, sportivi, Santi e sono citate opere di scrittori ungheresi
che hanno raccontato con storie popolari, poesie e preghiere, la vita nomade di questo
popolo. (R.B.)