2011-03-01 14:45:18

Filippine: i vescovi annullano la veglia di preghiera contro la legge sulla salute riproduttiva


La Conferenza episcopale delle Filippine (Cbcp) ha deciso di annullare la veglia di preghiera prevista questa settimana davanti alla Camera dei Rappresentanti dove continua il dibattito sul disegno di legge sulla salute riproduttiva. I fedeli sono stati invitati ad andare, invece, a pregare davanti al Santissimo Sacramento per ottenere il ritiro del testo. “Abbiamo chiesto anche ai monasteri di pregare per la nostra causa, perché sarà una lunga battaglia”, ha dichiarato padre Melvin Castro, segretario esecutivo della Commissione episcopale per la vita e la famiglia. Se approvata dalla Camera bassa del Congresso, il disegno di legge passerà subito al Senato per il varo definitivo, grazie all’utilizzo del rito abbreviato da parte del Governo. Di fronte all’accelerazione dell’iter parlamentare nei giorni scorsi i vescovi avevano deciso di sospendere il dialogo con l’Esecutivo, una decisione di cui il Presidente Aquino si era detto rammaricato, chiedendo di riprendere al più presto un confronto costruttivo sulla questione. Intanto – riferisce l’agenzia Ucan – continua nel Paese il braccio di ferro tra i sostenitori e gli oppositori della legge. Domenica un migliaio di manifestanti appartenenti al Partito Laburista e a una rete di associazioni a favore dell’uso dei contraccettivi per il controllo delle nascite, ha inscenato una protesta davanti alla sede della Conferenza episcopale a Manila per chiedere ai vescovi di rivedere la loro posizione. I manifestanti hanno acceso simbolicamente 11 candeline per ognuna delle donne che, a loro dire, perdono la vita ogni giorno a causa di complicanze che avrebbero potuto essere evitate con la nuova legge. Il dibattito sul Reproductive Health Bill nelle Filippine è in corso da diversi anni ormai. La legge rifiuta l’aborto clinico, ma promuove un programma di pianificazione familiare, che impedisce alle coppie di avere più di due figli, pena il pagamento di una sanzione e in alcuni casi il carcere. A sostegno del programma essa sponsorizza la diffusione in tutte le scuole e luoghi pubblici di pillole anticoncezionali, finora vietate per legge, preservativi e promuove la sterilizzazione volontaria. Chiesa e associazioni cattoliche pro-vita promuovono invece il Natural Family Programme (Nfp), che mira a diffondere tra la popolazione una cultura della responsabilità e dell’amore basata sui valori cristiani. (L.Z.)







All the contents on this site are copyrighted ©.