Perù: lettera pastorale dei vescovi della foresta amazzonica
A conclusione del quarto incontro sulla Pastorale indigena nell’Amazzonia peruviana,
i vescovi delle diocesi incluse nella foresta peruviana hanno pubblicato una lettera
pastorale per riflettere sulla ricchezza dell'Amazzonia peruviana e sulla difesa delle
comunità indigene che vi abitano. Nel documento, inviato all’agenzia Fides, i vescovi
scrivono a tutti i fedeli per condividere il patrimonio missionario, le loro convinzioni
circa il lavoro della pastorale indigena e l'impegno di accompagnare i fratelli e
le sorelle indigeni - sia quelli che vivono lungo il fiume sia quelli che abitano
nelle città costiere dell'Amazzonia - nella maturazione della fede, nello sforzo di
avvicinarsi ad essa e nel raggiungimento di una vita degna come figli e figlie di
Dio. I vescovi sottolineano che fin dall'inizio i missionari si sono dovuti adoperare,
con grande zelo e dedizione, per dare vita ad una evangelizzazione che riuscisse a
coprire tutti gli aspetti della realtà vissuta nella giungla dagli uomini e dalle
donne. Così i missionari hanno lavorato nella formazione cristiana di animatori, catechisti
e operatori pastorali, ma anche hanno dovuto dedicare molto tempo all'istruzione,
alla salute, allo sviluppo umano, familiare e sociale, allo sviluppo economico e all'organizzazione
delle comunità, dei quartieri e delle province, promovendo la dignità umana, rafforzando
le organizzazioni indigene, proteggendo i loro territori e, negli ultimi anni, educando
alla cura dell'ambiente. “La difesa della dignità umana è una eredità lasciata dei
primi missionari”. (R.P.)