2011-02-28 15:34:06

Niger: inaugurate tre università, una svolta per il futuro dei giovani del Paese


E’ stato ufficialmente inaugurato il primo anno accademico nelle tre neo-università nigeriane di Zinder (seconda città del Paese), Maradi (centro-sud) e Tahoua (centro). Per il governo di transizione - si legge sul sito di informazione della diaspora del Niger - l’evento rappresenta “una svolta per il settore dell’insegnamento superiore”. I tre nuovi atenei sono autonomi rispetto a quello della capitale Niamey, creato nel 1971 e da più di dieci anni l’unico nel Paese del Sahel. “Quando un Paese ha più di un’università viene interrotta la logica del monopolio dell’educazione e della conoscenza: ciò favorisce la competizione e crea una sana emulazione”, ha sottolineato il ministro dell’Istruzione e della Ricerca, Mahamane Laouali Dan Dah, insistendo sul forte potenziale umano alla base dei tre nuovi centri universitari. L’università di Maradi, per ora punta alla biologia, alla fisica e alla matematica anche con master professionali e di ricerca. “L’obiettivo globale della nostra università è uno sviluppo sostenibile sia a livello regionale che nazionale, motivo per cui collaboreremo strettamente con tutti gli attori sociali, in particolare con l’industria locale”, ha riferito il rettore dell’università di Maradi, il professore Saadou Mahamane. A Zinder (centro), invece, accanto all’Istituto universitario di tecnologia (Iut) nasce una Facoltà di lettere e scienze umane composta da tre dipartimenti: inglese, geografia e sociologia. (M.I.)







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