2011-02-26 08:46:05

I vescovi dell’Arizona preoccupati per il nuovo giro di vite contro l’immigrazione irregolare


Negli Stati Uniti, i vescovi dell’Arizona hanno espresso forti preoccupazioni per una serie di proposte di legge attualmente all’esame del Senato dello Stato che prevedono un ulteriore giro di vite contro l’immigrazione irregolare. Le nuove norme, approvate in questi giorni in sede di commissione, rimettono in discussione lo ius soli (l’acquisizione automatica della cittadinanza se nati negli Stati Uniti) e, tra le altre cose, imporrebbero alle strutture sanitarie e alle scuole l’obbligo di segnalare all’Ufficio Immigrazione eventuali immigrati illegali. Un’altra proposta di legge vuole inoltre rendere punibili gli immigrati irregolari colti a guidare una macchina nello Stato. “Se passassero, queste misure servirebbero solo a creare più problemi a persone innocenti e vulnerabili, distraendo l’attenzione da una sensata riforma dell’immigrazione”, questo il commento in una nota della Conferenza cattolica dell’Arizona, che ha ribadito che il problema può “essere affrontato adeguatamente solo attraverso una seria riforma dell’immigrazione a livello federale”. L’iter parlamentare delle proposte è solo agli inizi e, come ha rilevato il direttore esecutivo della Conferenza Ron Johnson, la loro approvazione finale è tutt’altro che certa: “Anche se superassero il vaglio del Senato ci sarebbe ancora l’esame della Camera dei Rappresentanti”, ha detto. I vescovi dell’Arizona, sono già intervenuti a più riprese contro un’altra controversa legge approvata dallo Stato l’anno scorso che introduce il reato di ‘clandestinità’ e consente alla polizia di arrestare un immigrato anche solo sulla base del semplice sospetto di ‘irregolarità’. (A cura di Lisa Zengarini)







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