Allarme immigrazione: tiepida la risposta dell’Europa alla richiesta d’aiuto dell’Italia
Sulle violenze in Libia è intervenuto ieri sera anche il cardinale Angelo Bagnasco,
presidente della Conferenza Episcopale Italiana, secondo il quale si tratta di “una
grande tragedia sotto gli occhi di tutti”. “Tutta l'Europa - ha poi aggiunto il porporato
- deve intervenire in modo efficace sul fronte immigrazione per aiutare i Paesi di
primo approdo”.
Sarebbero, infatti, diverse centinaia di migliaia le persone
pronte a partire dalla Libia alla volta delle coste europee. L’allarme è stato lanciato
da più fronti ed il governo italiano si dice molto preoccupato per quanto potrebbe
accadere. A Bruxelles, ieri, l’argomento è stato al centro di un vertice dei Ministri
degli Interni europei. Dalla capitale belga, ci riferisce Laura Serassio:
Riflettori
puntati anche sulla sicurezza: insieme all’enorme flusso di immigrati, potrebbero,
infatti, arrivare anche appartenenti a cellule terroristiche intenzionate a colpire
l’Europa. Come si può evitare giuridicamente un problema del genere? Salvatore Sabatino
ha chiesto a Monica Spatti, ricercatrice del Dipartimento di studi giuridici all’Università
Cattolica di Milano ed esperta di immigrazione in ambito europeo: