L'Italia e la crisi libica. Cresce l'allarme immigrazione dal Nordafrica
Dopo le accuse di Gheddafi all’Italia di aver fornito razzi ai manifestanti di Bengasi,
il premier Berlusconi ha avuto ieri una conversazione telefonica con il leader libico,
smentendo seccamente la circostanza. Ieri sera a Palazzo Chigi vertice di Governo
per fare il punto della situazione, soprattutto sul fronte immigrazione. Oggi il ministro
degli Esteri Frattini riferisce in Parlamento, mentre, sempre oggi a Roma, il vertice
dei ministri dell’Interno di Italia, Francia, Spagna, Grecia, Malta, Cipro sulle crisi
nordafricane. Il servizio di Giampiero Guadagni:
E, a proposito
del problema immigrazione innescato dalle attuali crisi nordafricane, la conferenza
episcopale di Sicilia due giorni fa aveva indicato le sue proposte: creare un percorso
strutturale di integrazione, valutare la possibilità di un decreto flussi straordinario
e rafforzare la cooperazione internazionale nei Paesi del Nord Africa. Francesca Sabatinelli
ha intervistato mons. Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento: