India: raduno interconfessionale contro il rapporto che ridimensiona i pogrom del
2008
Un grande raduno interconfessionale cui hanno partecipato 30mila cristiani si è svolto
ieri a Bangalore, in India, per protestare pacificamente contro un rapporto non obiettivo,
diffuso nei giorni scorsi, sui pogrom anticristiani del 2008 e le violenze che ne
sono seguite. Il rapporto in questione, firmato dalla Commissione Somasekhar, è giudicato
unilaterale e parziale sugli attacchi alle chiese cristiane a Mangalore e in altri
distretti del Karnataka, che sono iniziati dopo il cambio del governo del maggio 2008.
Le persecuzioni, in particolare, ricorda AsiaNews, sono iniziate fra il 13 e il 14
settembre a Mangalore, Dakshina Kannada, Udupi e altri distretti tra cui Bangalore
e Kolar. La protesta è stata organizzata sotto la bandiera del Forum per i diritti
umani dei cristiani uniti del Karmataka davanti alla cattedrale di San Francesco Saverio
ed è stata introdotta dall’intervento dell’arcivescovo di Bangalore, mons. Bernard
Moras, che ne è anche presidente, in cui ha spiegato la precisa cronologia degli eventi.
“La disposizione all’accettazione delle leggi, la natura pacifica e la mitezza dei
cristiani – ha concluso il presule – sono stati interpretati come una debolezza”.
(R.B.)