S.E. mons. Ignacio Carrasco De Paula, Presidente Pontificia Accademia per la Vita "La
vita non è un'idea, perciò questa accademia pontificia non è al servizio di un'ideologia,
ma delle persone viventi. E fondamentalmente di una persona vivente, che è Gesù Cristo,
l'origine della Vita". La Pontificia Accademia per la Vita si riunisce dal
24 al 26 febbraio nell’Aula Nuova del Sinodo in Vaticano per la sua XVII assemblea
generale. Venerdì 25 sarà una giornata di studio aperta al pubblico per approfondire
due tematiche importanti come le conseguenze dell'aborto e le banche per la conservazione
del cordone ombelicale nella prospettiva dell'utilizzo terapeutico delle cellule staminali.
'Dobbiamo considerare con molta cautela la propaganda sui possibili utilizzi terapeutici
delle staminali che si ottengono dal sangue del cordone ombelicale' spiega mons. Carrasco
De Paula. 'Dietro c'è spesso un business. Inoltre, la creazione di banche per la conservazione
del cordone ombelicale apre una questione etica: la contrapposizione tra l'utilizzo
privato o pubblico di questa possibilità terapeutica'. 'Vogliamo poi puntare l'attenzione
sulle conseguenze dell'aborto in tutto il mondo. Questa piaga ha dei costi molto alti
a livello personale e sociale' spiega il Presidente della Pontificia Accademia per
la Vita. 'Ci sono casi in cui le conseguenze sono gravi per la donna, ma anche per
la famiglia'. 'Gli sviluppi della tecnica portano sempre nuove sfide all'etica' aggiunge
mons. Carrasco De Paula. 'Possiamo dire che la bioetica ha rilanciato così la riflessione
filosofica sul bene. Sono sfide che accogliamo con piacere, ma vanno affrontate e
risolte'.