La Libia è in fiamme.
A Tripoli incendiati gli uffici del governo. Contro le previsioni, la rivolta partita
dalla Cirenaica, dove i clan hanno sempre mal sopportato il regime di Gheddafi, si
è estesa in breve alla capitale. In pochi avrebbero creduto che il vento del cambiamento
che soffiava dalla Tunisia avrebbe provocato una rivolta così ampia nel Paese da 41
anni nelle mani del rais.'Sono stupita del coraggio con cui la gente ha reagito'
commenta Giovanna Ortu, presidente dell'Associazione degli italiani rimpatriati dalla
Libia. 'Mi chiedo se un regime così organizzato non potesse trovare metodi più civili
per rispondere ad una manifestazione spontanea di piazza'. 'Anche se in Libia
il benessere sembrava in crescita - continua la Ortu - evidentemente la mancanza di
libertà e l'oppressione hanno provocato la rivolta'. 'Gheddafi sembrava saldamente
al comando' commenta Raffele Zordan di Nigrizia.' L'ago della bilancia sarà nelle
prossime ore la reazione delle milizie. Se resteranno fedeli al colonnello la repressione
sarà ancora più feroce'.