Venezuela: sostegno del cardinale Urosa allo sciopero degli studenti per il rispetto
dei diritti umani
Secondo una nota arrivata all’agenzia Fides da Unión Radio, il cardinale Jorge Urosa
Savino, Arcivescovo di Caracas, ha espresso il suo sostegno allo sciopero della fame
portato avanti da un gruppo di studenti in diversi luoghi del paese. Gli studenti
sono in sciopero della fame da 20 giorni, e manifestano presso la sede dell’Organizzazione
degli Stati Americani. Giovedì il ministro dell'Interno e della Giustizia, Tareck
El Aissami, ha ricevuto il testo con le loro richieste: si sollecita il governo a
liberare un gruppo di deputati, a discutere il progetto di legge sull'amnistia e la
riconciliazione politica, a prestare cure mediche a un gruppo di prigionieri politici,
a non perseguitare chi sciopera. “E' qualcosa di lodevole che tutti noi dobbiamo riaffermare”
ha detto il cardinale. “Loro stanno combattendo per i diritti degli altri, come sancito
dalla Costituzione. Condivido l'atteggiamento di questi ragazzi, speriamo che le loro
richieste siano ascoltate e che ci sia un atteggiamento di promozione e di rispetto
dei diritti umani nel Paese”. Il cardinale Urosa Savino ha anche invitato il popolo
venezuelano a cercare la pace e l'armonia sociale dinanzi all’ondata di violenza che
si sta verificando in tutto il Paese. “Bisogna lavorare duramente per superare l'aggressione
e la violenza, bisogna avere un grande senso della fratellanza e della comprensione
verso l'altro, mostrare rispetto fra di noi e rispettare ciò che è sacro, come la
vita umana” ha detto l’arcivescovo di Caracas ai microfoni di Unión Radio di Caracas.
A questo proposito, ha invitato le autorità governative ad affrontare un duro lavoro
per contrastare l'insicurezza e la violenza che uccide, e uccide in modo particolare
i giovani dei quartieri popolari. (R.P.)