Onu: messaggio di Ban Ki-moon per la Giornata mondiale per la giustizia sociale
“La giustizia sociale rappresenta ben più che un imperativo etico: si tratta di un
fondamento per la stabilità nazionale e la prosperità globale.” Queste le parole del
Segretario generale dell’Onu Ban-Ki Moon in vista della “Giornata mondiale per la
Giustizia Sociale” che si celebrerà domani 20 febbraio in tutto il mondo. La giornata
“rappresenta un invito a tutti i Paesi a intraprendere azioni concrete che diano senso
ai valori universali di dignità umana e opportunità per tutti”, perché, “pari opportunità,
solidarietà e rispetto dei diritti umani sono indispensabili per sprigionare tutto
il potenziale produttivo delle nazioni e dei popoli”. Il tema di quest’anno sarà la
protezione sociale, che non riguarda l’80% della popolazione mondiale, che vede le
donne particolarmente vulnerabili. “Lo scopo di uno schema di protezione sociale è
evidente: nessuno dovrebbe vivere sotto un certo livello di reddito, e tutti dovrebbero
avere accesso ai servizi pubblici essenziali come acqua e igiene, sanità e istruzione”.
La crisi finanziaria non è ancora terminata e decine di milioni di persone hanno perso
il posto di lavoro. Per questo l’Onu si sta sforzando di “garantire l'accesso ai servizi
sociali di base, fornire alle persone gli strumenti per produrre redditi dignitosi
e rafforzare le garanzie per poveri, persone vulnerabili ed emarginati”. Diciotto
politiche di protezione sociale innovative sono state lanciate da un rapporto congiunto
dell”Organizzazione Internazionale del Lavoro” e del “Programma delle Nazioni Unite
per lo Sviluppo”, mentre, “durante la recente sessione della Commissione per lo Sviluppo
Sociale, gli Stati membri hanno anche individuato i sistemi di protezione sociale
come mezzi per ridurre la disuguaglianza e l'esclusione sociale per il conseguimento
degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio”. Il Segretario generale auspica un’azione
decisa della comunità internazionale contro ogni forma di discriminazione religiosa,
etnica ed economica e un intervento rapido “per creare un ambiente favorevole all'inclusione
sociale e al lavoro dignitoso per tutti”. Ban Ki-Moon conclude: “il perseguimento
della giustizia sociale è fondamentale per massimizzare il potenziale di crescita
con equità e minimizzare i rischi di disordini sociali. Insieme dobbiamo raccogliere
la sfida e garantire che il nostro lavoro per lo sviluppo sostenibile garantisca la
giustizia sociale per tutti”. (M.R.)