Nigeria: appello dei vescovi alla pace in vista delle elezioni di aprile
Sarà un aprile intenso quello che la Nigeria vivrà prossimamente. Tra due mesi, infatti,
il Paese sarà chiamato alle urne per ben tre volte: il 2 aprile si terranno le elezioni
legislative, il 9 quelle presidenziali, mentre il 16 gli elettori sceglieranno i governatori
dei 36 Stati che formano la Nigeria. In vista di questa importante tornata elettorale,
la Conferenza episcopale locale (Cbcn) ha lanciato un appello alla pace ed alla calma,
auspicando in particolare che la crisi politica presente in alcune zone non dilaghi
in tutto il Paese. In una dichiarazione a firma del presidente e del segretario della
Cbcn, mons. Felix Alaba Jon e mons. Felix Femi Ajakaye, i presuli ricordano ai cittadini
di “custodire gelosamente la tessera elettorale”, poiché essa rappresenta “l’unico
strumento per votare i candidati prescelti”. “A 50 anni dall’indipendenza – continuano
i vescovi – la Nigeria merita di scegliere i propri leader”. Poi, la Cbcn richiama
l’attenzione sulla difficile situazione che la nazione sta vivendo: “Noi affermiamo
che la Nigeria è in grande difficoltà ed è necessario pregare ora più che mai. Dobbiamo
continuare a pregare per il rinnovamento spirituale e morale del nostro Paese, così
che Dio possa intercedere per noi, per avere elezioni libere, corrette e pienamente
riuscite”. Quindi, la Conferenza episcopale esprime il suo apprezzamento alla Commissione
elettorale nazionale indipendente per il lavoro svolto nella registrazione degli aventi
diritto al voto. A questo proposito, i presuli sottolineano che il gran numero di
elettori è un segno di come il Paese sia desideroso di un cambiamento. Infine, i vescovi
auspicano un controllo attendibile sulle operazioni elettorali e mettono in guardia
i partiti politici dalle critiche eccessive nei confronti degli avversari. (I.P.)