2011-02-19 15:46:00

Il cardinale O'Connor sulla visita in India di 25 anni fa di Giovanni Paolo II


Il cardinale Cormac Murphy-O'Connor, di ritorno dall’India, racconta l’impatto della visita di Papa Giovanni Paolo II, avvenuta nel lontano febbraio 1986, sulla popolazione indiana. Incaricato di rappresentare Papa Benedetto XVI alle celebrazioni per il 25.mo anniversario della storica visita di Giovanni Paolo II nella nazione asiatica, l'arcivescovo emerito di Westminster – riferisce l’agenzia Zenit - ha condiviso alcune delle sue esperienze con il programma domenicale della Bbc radio. L'India è “un Paese assolutamente affascinante – ha esordito il cardinale – con un grande rispetto per la religione”. “25 anni fa - ha continuato - Papa Giovanni Paolo II disse alla Chiesa cattolica indiana che rappresentava una minoranza esigua ma importante, perché aveva un ruolo molto speciale da giocare in questo Paese con la sua miriade di religioni”. “Oggi - ha sottolineato il porporato - la Chiesa cattolica in India è fiduciosa, forte e vibrante”. Riflettendo sull'esperienza di seguire le orme del Santo Padre, ha affermato, “ha viaggiato in tutto il mondo incontrando grandi folle, proclamando la sua fede in Gesù Cristo come apostolo del Vangelo”. “La mia visita - ha osservato il porporato - mi ha fatto riflettere sul fatto che era un uomo con una fede immensa e un'enorme resistenza per poter affrontare quelle visite, ma anche un apostolo che voleva mostrare la sua fede al mondo”. Circa la prossima beatificazione del Pontefice, il cardinale ha commentato: “la sua vita è stata molto coraggiosa e santa, è stato un esempio per il mondo”. (M.I.)







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