Brasile: la Caritas pianifica gli interventi post-emergenza alluvioni
La Caritas Brasiliana è in prima linea nella fase di ricostruzione nello stato brasiliano
di Rio di de Janeiro colpito un mese fa da devastanti alluvioni che hanno provocato
878 morti e oltre 35mila sfollati. Secondo quanto ha reso noto il dipartimento per
le comunicazioni dell'arcidiocesi di Rio, le persone tentano di tornare alla propria
vita, nonostante il lavoro delle squadre impegnate nella rimozione delle macerie.
La situazione della regione è aggravata dai casi di leptospirosi e dalla mancanza
di medici. Pensando al periodo post-emergenza, la Caritas Brasiliana, in collaborazione
con le Caritas locali, sta tracciando un piano a lungo periodo. Sono state istituite
piccole équipes che, passata la fase dell'emergenza, hanno ricevuto obiettivi da raggiungere.
Il presidente della Caritas di Rio de Janeiro, padre Manuel Managão, ha spiegato alla
Zenit che sono stati costituiti gruppi di lavoro con persone scelte dalle Diocesi
che organizzeranno, a medio e a lungo termine, l'assistenza alle famiglie colpite
dal dramma. Le équipes aiuteranno a distribuire le risorse che arrivano alle diocesi,
in base alle necessità. Forniranno anche assistenza agli sfollati. “All'inizio abbiamo
ricevuto una gran quantità di donazioni, ma con il tempo tutto si raffredda. Le équipes
avranno due compiti fondamentali: censimento delle famiglie e coordinamento con il
potere pubblico”, ha spiegato padre Managão. La Caritas Brasiliana ha raccolto fino
all'inizio di febbraio circa 1,1 milioni di reais in donazioni per la campagna nazionale
a favore delle vittime delle piogge, intitolata “Sos Sudeste”. Una delle preoccupazioni
dei responsabili dell'opera assistenziale della Chiesa è che con il passare del tempo
le donazioni iniziano a diminuire. Anche a causa del ritorno a scuola e al lavoro,
inoltre, il numero dei volontari diminuisce considerevolmente. Un'altra preoccupazione
è data dall’alto indice di disoccupazione verificatosi dopo la tragedia, visto che
molte persone che lavoravano nel settore del commercio e negli alberghi hanno perso
le proprie fonti di reddito. Le équipes locali stanno studiando come agire nel recupero
di piccole imprese, nell'assistenza sanitaria e nella costruzione di abitazioni. Saranno
coinvolte in questo lavoro a medio e lungo termine la Caritas arcidiocesana di Rio
de Janeiro e le diocesi di Petrópolis e Nova Friburgo. Fino a questo momento, le diocesi
hanno già distribuito circa 650 tonnellate di donazioni e sono responsabili della
maggior parte degli alloggi della regione. Solo a Nova Friburgo, dei 73 alloggi registrati
presso la segreteria per l'Assistenza Sociale e i Diritti Umani di Rio de Janeiro,
45 sono mantenuti dalla Chiesa. (M.G.)