Ginevra: al Consiglio Ecumenico delle Chiese Mostra di tessuti per promuovere la pace
“Tessere la pace”: è questo il titolo della Mostra che sarà ospitata da oggi e fino
al 18 marzo nella sede del Consiglio Ecumenico delle Chiese (Coe) di Ginevra, in Svizzera.
In esposizione, si legge sul sito www.oikoumene.org, ci saranno pannelli di tessuti
originari dell’America latina che ritraggono le culture locali. L’allestimento apre
la strada al Raduno ecumenico internazionale per la pace (Roip) che si svolgerà a
Kingston, in Giamaica, dal 16 al 25 maggio. Proprio per quella occasione sarà realizzata
“Viaggio per la pace”, una composizione tessile che sarà firmata da Deborah Stockdale.
L’idea della curatrice della mostra, Roberta Bacic è quella di utilizzare l’arte per
aiutare le persone a raccontare la loro storia e ad edificare la pace. La mostra “Tessere
la pace”, spiega nell’introduzione al catalogo dell’esposizione, rappresenta “una
prospettiva più ampia di una società pacifica” e “mette in luce la non violenza come
strumento per affrontare le urgenze sociali”. Riferendosi alle opere in mostra, il
segretario generale del Coe, il pastore Olav Fykse Tveit, ha affermato che esse “tessono
la trama di racconti che incarnano una visione ispirata dalla Bibbia: una visione
di lotta contro l’ingiustizia e di lavoro per la pace”. A maggio l’allestimento sarà
spostato a Kinston, perché i partecipanti al Raduno ecumenico internazionale per la
pace possano trarre ispirazione per tessere le loro storie di vittoria di fronte alla
violenza sotto una forma artistica ma anche sotto forma di racconti. La Mostra sarà
inaugurata in concomitanza con l’inizio della riunione del Comitato centrale del Consiglio
ecumenico delle Chiese proprio a Ginevra. (T.C.)