Spagna, mons. Fisichella: i media sono necessari per far conoscere il vero volto di
Dio
I nuovi linguaggi, la cultura nella missione della Chiesa e la nuova evangelizzazione.
Sono questi i temi al centro dell’Assemblea apertasi ieri a Madrid, in Spagna, dei
delegati diocesani responsabili dei mezzi di comunicazione sociale. Nella conferenza
di apertura mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione
della Nuova Evangelizzazione, si è soffermato sul “Significato cristiano nella società
di oggi”. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Nei suoi
duemila anni di storia – ha ricordato mons. Fisichella – “la Chiesa non ha mai abbandonato
il suo dovere di evangelizzare” e questo compito è cruciale anche nell’attuale momento
di crisi di valori nel quale “il ruolo dei cattolici assume maggiore importanza”.
Per dare forza proprio allo spirito missionario della Chiesa, in una società in cui
la fede sembra essere indebolita dalla forte pressione del secolarismo, lo scorso
mese di settembre è stato istituito da Benedetto XVI il Pontificio Consiglio per la
Nuova Evangelizzazione. “Un’intuizione profetica”, ha detto il presule, chiamato dal
Papa a guidare il dicastero, poiché esso, ha detto, aiuterà a comprendere come la
Chiesa deve svolgere il proprio ministero “in un mondo sottoposto a grandi cambiamenti
culturali”. Di fronte a queste trasformazioni – ha aggiunto – “è dovere di tutti noi
rafforzare la fede”: in questo momento siamo chiamati ad essere missionari con la
forza della ragione dimostrando che questa “non si contrappone ai contenuti della
fede”.
Un nuovo linguaggio è necessario e nelle società occidentali,
sempre più contrassegnate dall’informazione, i mezzi di comunicazione non vanno visti
solo nella dimensione meramente tecnologica, ma come “un universo di pensiero con
grandi potenzialità”. Il presule si è quindi soffermato sul fenomeno della secolarizzazione,
avvertendo che di fronte all’"eclissi del senso della vita", la tentazione è di pensare
che l’uomo sia “il padrone della vita e della morte perché può decidere il quando
e il come". “La Chiesa – ha spiegato mons. Fisichella – deve parlare di Dio all'uomo
di oggi” e deve “far conoscere il vero volto di Dio”. “Tutti i mezzi di comunicazione
– ha concluso – sono necessari per questo annuncio”.