2011-02-15 15:30:49

Medici senza frontiere chiede al Sudan di permettere l’assistenza ai feriti nell’Upper Nile


Nuovo appello – riferisce l’agenzia Sir – dell’organizzazione Medici senza frontiere (Msf), che sta fronteggiando una massiccia affluenza di feriti a causa dei recenti scontri armati nello Stato dell’Upper Nile, nel Sud Sudan. In collaborazione con il Comitato internazionale della Croce rossa e il Ministero della salute, un’équipe medica di Msf ha ricoverato una trentina di feriti nell’ospedale di Malakal, dei quali alcuni con urgente bisogno di operazioni chirurgiche. Altri pazienti ricoverati sono stati tutti evacuati da New Fangak e Pamzsherf, dove si sono concentrati gli scontri. A causa delle violenze e dell’insicurezza, molte aree sono rimaste isolate e le persone in difficoltà non possono essere raggiunte dall’assistenza medica. “Msf è estremamente preoccupata per i feriti che potrebbero non aver ricevuto alcun tipo di assistenza”, spiega Baerwaldt, capo missione di Msf in Sud Sudan, aggiungendo che “urge da parte delle autorità competenti, garantire un immediato accesso a cure mediche salvavita sia ai civili che a tutte le parti in conflitto”. (R.G.)







All the contents on this site are copyrighted ©.