Essere testimoni di Dio in terra d'Africa: sfide e difficoltà della vita dei religiosi
africani
Afrofonia, 2 febbraio 2011 Trasmissione settimanale della Radio Vaticana interamente
dedicata all'Africa, in onda tutti i mercoledì alle ore 16.32 sul canale FM 105 e
via internet sul canale 5.
La vita di un cardinale africano non è sempre
un’impresa tranquilla. Un cardinale deve proseguire nell’impegno di pastore neutrale
ed equi-distante, di annunciatore della Parola di Salvezza, di promotore di opere
sociali, proteggendosi da chi lo accusa di rappresentare una voce “dell’opposizione”
e chi, invece, lo ritiene “troppo potente”, quindi probabilmente asservito al potere
politico. La vita del cardinale Christian Tumi, arcivesco emerito di Duala in Camerun,
è molto rappresentativa delle difficoltà che gli uomini di Chiesa incontrano sul proprio
percorso in determinati contesti. Questi servi di Dio sono spesso esposti a giudizi
contrastanti e contraddittori da parte di membri delle comunità presso cui prestano
servizio. Nel dicembre scorso Guy Ernest Sanga ha firmato un libro sulla figura
del cardinale camerunense, dal titolo: “Le Cardinal Tumi ou le courage de la Foi”
(Il Cardinale Tumi o il coraggio della Fede – Ed. L’Harmattan). Ascoltiamo le parole
dell’autore del libro, intervenuto nella odierna puntata di Afrofonia, condotta dal
redattore del programma francese per l’Africa della Radio Vaticana Albert Mianzoukouta: