BURKINA FASO: La Chiesa chiede l’aiuto dei fedeli per completare il Santuario mariano di Yagma

OUAGADOUGOU - Trentotto milioni di franchi africani, pari a circa 60mila euro: tanti ne occorrono per completare il Santuario mariano di Yagma, in Burkina Faso. Per questo, mons. Philippe Ouédraogo, arcivescovo di Ouagadougou, ha invitato i fedeli del Paese a contribuire ad una raccolta-fondi, in modo da poter terminare la costruzione del Santuario entro il prossimo ottobre. Intervenendo ieri al 43.mo pellegrinaggio diocesano annuale presso il luogo sacro, il presule ha detto: “Lancio un appello a tutti i figli e le figlie della Chiesa famiglia di Dio che è a Ouagadougu e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà perché raccolgano di sfida di raggiungere la cifra di 38 milioni di franchi africani. Ciascuno potrà contribuire secondo le proprie possibilità”. Mons. Ouédraogo ha poi invitato tutti i fedeli a far sì che “il completamento del Santuario entro il prossimo mese di ottobre diventi un esempio per l’autofinanziamento e l’assunzione di responsabilità a livello diocesano”. “Trasformiamo il nostro contributo per la Chiesa di Yagma – ha concluso il presule – in una colletta per la Quaresima donando le nostre offerte per il completamento dell’edificio”. Il pellegrinaggio a Yagma, lo ricordiamo, si svolge ogni anno a partire dal 1968; quella di ieri è stata quindi la 43.ma edizione ed ha avuto come tema “Attraverso Cristo ed insieme a Maria, costruiamo comunità cristiane di base dinamiche, sante e missionarie”. A presiedere l’Eucaristia è stato mons. Charles Palmer-Buckler, arcivescovo di Accra, in Ghana, nell’ambito di un progetto di gemellaggio tra i due Paesi africani. Inoltre, il pellegrinaggio è stato preceduto da un triduo di preparazione. Geograficamente, il sito di Yagma si presenta come una collina poco elevata, sulla quale è stata edificata una riproduzione in laterizio della Grotta di Lourdes. La posa della prima pietra della futura Chiesa, che sarà dedicata a “Nostra Signora di Yagma”, risale al 1978. L’inizio effettivo dei lavori di costruzione della Basilica, auspicata da Giovanni Paolo II durante la sua seconda visita pastorale nel Paese nel 1990, risale al 1991, mentre nel 1998 la Conferenza episcopale del Burkina-Niger ha proclamato Yagma “Centro di pellegrinaggio nazionale”. Fino ad ora, sono stati 500 milioni i franchi africani investiti nell’opera di costruzione.
(PIRO)