Algeria: iniziato il restauro della Basilica di Sant'Agostino
di Annaba
E' iniziato il restauro della Basilica di Sant’Agostino di Annaba, in Algeria. L’antica
Ippona, che nel IV secolo fu la sede vescovile di Aurelio Agostino di Tagaste, oggi
Souk Ahras, dovrà attendere almeno 3 anni per la fine dei lavori che interessano l’intero
edificio consacrato il 29 marzo del 1909 e che da tempo necessitava di diversi interventi
di salvaguardia. Ad allestire il cantiere sono state quelle stesse maestranze francesi
che hanno lavorato per la riapertura al culto della basilica di Notre Dame d’Afrique,
ad Algeri, inaugurata alcune settimane fa. I lavori, si legge sul sito www.latribune-online.com,
sono diretti dall’architetto Xavier David, che anche ad Annaba ha aperto un cantiere
scuola che permetterà a 40 giovani architetti algerini di formarsi in tecniche di
restauro. A sottolineare l’esigenza di interventi di ristrutturazione nella basilica
dedicata al grande padre della Chiesa è stato recentemente il vescovo di Costantina-Ippona,
mons. Paul Desfarges. La comunità cristiana in Algeria, spiega mons. Desfarges, “è
composta essenzialmente da filippini, indiani, studenti provenienti da Paesi subsahariani
e soltanto qualche ‘unità’ algerina”. “Per quest’ultima categoria – ha aggiunto il
vescovo di Costantina-Ippona – ci sono alcune difficoltà e comprendiamo ciò perché
si tratta di qualcosa di nuovo, discreto e modesto; comprendiamo la sofferenza dei
vicini, ma siamo obbligati a rispettare la coscienza di ciascuno”. “Qui in Algeria
– ha detto ancora il presule – viviamo una vera amicizia tra cristiani e musulmani,
un vero dono del buon Dio. Ciò che noi speriamo è che si faciliti l’inserimento dei
sacerdoti negli ambienti-base di vita della comunità straniera cristiana che lavora
nei cantieri. L’anno scorso alla celebrazione della Messa di Natale, un venerdì, c’erano
fra i 600-700 fedeli; non è il caso di quest’anno in cui non ce ne sono stati che
250 circa poiché Natale è stato celebrato di sabato”. Il finanziamento del progetto
di restauro della Basilica di Sant’Agostino è frutto di una buona collaborazione fra
autorità pubbliche algerine, la provincia di Annaba, società algerine e straniere,
la cittadina francese di Santo Stefano gemellata con Annaba e la Chiesa cattolica
rappresentata da diverse istituzioni. Sono 420 i milioni di dinari - equivalenti ad
oltre 4 milioni di euro - necessari per ridare lustro allo stile arabo-moresco e romano-bizantino
della Basilica, un insieme armonioso che rivela il tocco artistico delle diverse civiltà
che si sono incontrate ad Annaba e che vuole essere segno della dimensione universale
di Sant’Agostino, grande umanista e uomo di dialogo. La cura pastorale della Basilica
intitolata al più illustre vescovo di Ippona, è affidata ai religiosi dell’ordine
di Sant’Agostino che accolgono dai 15 mila ai 20 mila visitatori l’anno. (T.C.)