2011-02-14 14:33:29

Leader indù criticano la violenza verbale contro i cristiani al Kumbh in Madhya Pradesh


Con un’ultima serie di attacchi verbali contro i cristiani , si è chiuso ieri il Narmada Samajik Kumbh, un raduno di due milioni di persone nel Madhya Pradesh, voluto da un gruppo di associazioni che comprende militanti indù armati. L’evento - riferisce l'agenzia AsiaNews - aveva spinto le minoranze cristiane e religiose a chiedere la protezione del governo per timori di scontri o violenze. Padre George Thomas, un sacerdote cattolico responsabile della missione di Mandala, ha visitato ogni giorno il Kumbh Mela. “Nell’ultimo giorno - ha detto - uno degli oratori ha lanciato una serie di attacchi verbali contro il cristianesimo" ma ha anche notato che molte persone non erano interessate alle manipolazioni politiche. Padre George ha spiegato che la maggior parte dei discorsi anti-cristiani al Kumbh erano diretti contro i missionari cristiani, e il loro lavoro generoso verso i più poveri dei poveri. In particolare, l’ultimo oratore ha detto che i cristiani sono qui principalmente per un’opera di conversione. Padre George ricorda che però è accaduta una cosa interessante: alcuni dei “sadhu” (asceti), e in particolare sadhu Asaramji Babuji si è alzato in piedi e ha criticato sia il tono che il contenuto del discorso. Babuji ha detto che il Kumbh non era il posto da cui lanciare attacchi contro i missionari cristiani. Altri sadhu si sono uniti a Babuji. La manifestazione del Kumbh si è conclusa senza nessun incidente di rilievo. Padre George esprime però preoccupazione "per l’impatto che il Kumbh potrà avere sui missionari cristiani. "Troppi oratori hanno sollevato sentimenti anti-cristiani e hanno eccitato il pubblico" ha detto. (R.P.)







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