2011-02-14 14:33:41

Il cardinale indiano Gracias: il messaggio di Papa Wojtyla è una risposta a chi alimenta tensioni sociali


La visita di Papa Giovanni Paolo II in India ha rappresentato “per i cristiani e per tutta la popolazione, un forte richiamo al rispetto della dignità della persona umana e del ruolo della religione nella vita dell’uomo, anche nell’arena pubblica”. Queste le parole all’agenzia FIdes del cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay e presidente della Conferenza episcopale dell’India, al termine delle celebrazioni giubilari per commemorare il viaggio di Giovanni Paolo II in India del 1986. “Abbiamo ricordato la figura e l’insegnamento di Papa Wojtyla, molto importanti per l’India di oggi e abbiamo registrato una grande devozione e un’ottima accoglienza in tutte le città. Vi è stata grande affluenza di giovani e forte attenzione al dialogo interreligioso e alla carità”, ha commentato il porporato. Giovanni Paolo II, come Madre Teresa, è una figura apprezzata anche dalla comunità indù e il suo messaggio “ricorda l’urgenza di tutelare l’integrità della persona, e l’impegno di carità e di amore verso tutti, specialmente verso i poveri”. Questa è, prosegue il cardinale Gracias “una risposta evangelica a quanti promuovono la violenza o vogliono alimentare tensioni sociali e interreligiose, come i gruppi fondamentalisti indù”. “Come Chiesa indiana”, conclude il cardinale “abbiamo ribadito che Cristo è la risposta alle ansie più profonde del cuore umano, e abbiamo ricevuto nuovo slancio per l’evangelizzazione”. Il cardinale Gracias sarà presente alla cerimonia di Beatificazione di Giovanni Paolo II, il 1° maggio in San Pietro e ha auspicato un viaggio di Papa Benedetto XVI in India (M.R.)







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