2011-02-11 14:29:20

Vescovi francesi su bimbo concepito per curare fratello malato: non rispettata la dignità umana


È forte l’indignazione dei vescovi francesi per la nascita di un bambino, avvenuta il 26 gennaio scorso nell’ospedale Béclère di Clamart, nell’Île-de-France, concepito per curare il fratello affetto da beta talassemia, una grave malattia genetica. Ai presuli di Francia, riporta L’Osservatore Romano, non è sfuggito, inoltre, che l’annuncio è stato dato l’8 febbraio, lo stesso giorno in cui l’Assemblea nazionale ha iniziato a dibattere il progetto di legge sulla bioetica: “Un meschino concetto della comunicazione”, è stato il commento del portavoce della Conferenza episcopale di Francia, Bernard Podvin. Anche il presidente e arcivescovo di Parigi, il cardinale André Vingt-Trois, si è dichiarato nettamente contrario al concepimento per fini terapeutici e ha definito questo neonato, già ribattezzato dalla stampa locale il “bébé-médicament”, uno “strumento per cercare di guarire un altro bambino”. L’incaricato dell’episcopato a seguire la discussione in materia di bioetica, l’arcivescovo di Rennes, mons. Pierre d’Ornellas, ha sottolineato pubblicamente l’anomalia di questa nascita, individuandola nella legalizzazione della strumentalizzazione del nascituro, contraria, come ricorda la Commissione nazionale consultiva dei diritti dell’uomo, “al più elementare rispetto dovuto a ogni essere umano”. In questo modo, dunque, si è contravvenuti all’ “interesse primordiale” del bambino che ha il “diritto inalienabile di nascere per se stesso, essere amato per se stesso e ascoltato per se stesso”. I vescovi scrivono inoltre che legalizzare l’uso di un essere umano vulnerabile per guarirne un altro “non è degno dell’uomo” e concepire un bimbo con questo scopo “non è rispettoso della sua dignità”. “È una questione di umanità – ha concluso mons. D’Ornellas – trovare la strada che unisce il rispetto incondizionato della dignità di ogni essere umano con l’uso delle tecniche biomediche consentite grazie all’avanzamento della scienza: è su questa strada che si trova il vero progresso dell’umanità”. (R.B.)







All the contents on this site are copyrighted ©.