2011-02-10 15:46:29

Pakistan: oltre 30 morti in un attacco kamikaze contro una caserma dell’esercito


In Pakistan i Talebani hanno rivendicato il sanguinoso attentato kamikaze di stamattina compiuto da un ragazzino di appena 12 anni, che si è fatto saltare in aria contro il Centro di reclutamento dell’esercito del Punjab. Il bilancio, ancora provvisorio, è di 31 morti e di almeno 35 feriti.

India-Pakistan
India e Pakistan provano a riallacciare propri rapporti: a breve annunceranno la ripresa dei colloqui diretti. La notizia – riportata da media locali – è emersa a margine del vertice regionale dei Paesi asiatici, in corso in Bhutan. Nell’occasione si sarebbero svolti i primi contatti tra le due diplomazie, interrotti all’indomani degli attentati di Mumbai del 2008 per i quali Nuova Dheli ha puntato il dito contro estremisti pakistani.

Iran arresto Karrubi
In Iran, arresti domiciliari per Karrubì uno dei principali leader dell’opposizione. Lo ha riferito stamattina suo figlio, citato dal sito internet del partito, precisando che nessuno può entrare in casa fino al 14 febbraio, data in cui le forze anti-governative hanno chiesto l’autorizzazione per una manifestazione a sostegno delle rivolte in Tunisia ed Egitto. Il regime, intanto, in vista dell’anniversario della rivoluzione in programma domani, ha sconsigliato di tornare in piazza durante le celebrazioni.

Italia politica
All’indomani della richiesta di giudizio immediato per il premier Berlusconi avanzata dalla Procura di Milano per il caso Ruby, il capogruppo alla camera del Pdl Cicchitto smentisce l’ipotesi di un decreto sulle intercettazioni. Intanto non si placa lo scontro tra il presidente del Consiglio e la Magistratura, con la Corte costituzionale che respinge le accuse di parzialità e il ministro degli Esteri Frattini che paventa un possibile ricorso alla Corte di Strasburgo per violazione della privacy. In merito Francesca Sabatinelli ha intervistato padre Bartolomeo Sorge, direttore emerito di Aggiornamenti Sociali, mensile di ricerca e d'intervento sociale, di ispirazione cristiana, redatto da un gruppo di gesuiti e di laici.RealAudioMP3

R. – Siamo di fronte ad uno scontro senza precedenti tra i poteri dello Stato: tra Governo e Magistratura, tra presidenza del Consiglio e presidenza della Camera dei Deputati, tra la Corte costituzionale e il potere legislativo. Si legifera a colpi di decreti legge, di voti di fiducia, e così si esautora il Parlamento ridotto a ruolo di notaio, cioè delle decisioni prese fuori di esso. E’ in crisi la stessa rappresentanza democratica, anche perché la classe politica non è stata eletta direttamente dal popolo ma scelta dall’alto. Qui è morta la politica.

D. - Padre Sorge, lei parla di guerra tra poteri, ma come definire il ruolo dei magistrati?

R. - I poteri dello Stato sono fra di loro tenuti insieme dalla legge dell’equilibrio: se viene meno un potere l’altro fa funzione di supplenza. Solo che in questa situazione c’è il pericolo di travalicarei confini. La morte della politica viene supplita da un surplus di presenza dell’altro motore, che è la Magistratura, e quindi si possono creare dei conflitti impropri.

D. – Lei la vede la via d’uscita?

R. – Non è un caso che il popolo italiano metta tutta la sua fiducia nel presidente della Repubblica, l’80 per cento, perché è uno di quegli elementi di garanzia degli equilibri democratici, per cui quando la situazione diventa squilibrata ci sono alcuni fattori che prendono il sopravvento, come la Corte costituzionale e il presidente della Repubblica. Quindi, la situazione è difficile, ma io ho fiducia e spero che, passata la bufera, si realizzi l’equilibrio. E’ questa la forza della democrazia, che anche quando sembra perdersi l’equilibrio, in realtà i contrappesi sono tali che si torna a sperare e a vivere. Però, indubbiamente la crisi è molto grave. L’importante è ritornare al primato dei valori, dell’etica, perché è l’anima della politica.

Economia Italia
Dopo due anni di netto calo, l’Istat rileva che nel 2010 in Italia la produzione industriale è tornata a salire 5,5% su base annua. Tuttavia, aggiunge l'Istituto, rimane un ampio divario rispetto ai livelli pre-crisi. E, ieri in Consiglio dei Ministri sono state varate misure per rilanciare l’economia. I provvedimenti favoriranno una maggiore libertà d'impresa, via libera poi al piano per il Sud e a quello per la casa. Accelerata anche sulle misure per smaltire gli arretrati nella giustizia civile. Per Confindustria si tratta di norme che avranno immediatamente poco impatto ma è bene che la crescita torni ad interessare il Governo.

Economia Europa, bollettino Bce
Lieve aumento del tasso di crescita dell’economia, allarme inflazione e nuovo monito per il risanamento dei conti. Sono questi i punti salienti del bollettino mensile della Banca centrale europea. Secondo la Bce la disoccupazione è in lieve calo, ma è necessario che i Governi attuino il risanamento dei conti pubblici per non mettere a rischio la ripresa economica in atto. Per il 2011 la Bce prevede nella zona euro il Pil all'1,6% (+0,1% rispetto alla stima precedente) e l'inflazione all'1,9% (in rialzo dello 0,4%).

Cipro-Colloqui
A conclusione dei colloqui ieri a Nicosia sulla riunificazione di Cipro, il presidente greco-cipriota Christofias e il leader turco-cipriota Eroglu hanno deciso di intensificare i negoziati diretti che si svolgono sotto l’egida dell’Onu. Stabilito un calendario di incontri che avverranno almeno una volta a settimana.

Usa-Terrorismo
Negli Stati Uniti c’è il rischio elevato di un attentato terroristico. Si tratta del livello più alto dagli attacchi dell’11 settembre 2001. A rivelarlo al Congresso, il segretario per la Sicurezza Interna, Janet Napolitano, per la quale la minaccia di Al Qaeda è sempre presente.

Usa-Economia
I conti pubblici americani sono peggiorati, pertanto sono necessari interventi prima che il mercato lo richieda. Così ieri il presidente della Fed Bernanke che ha anche aggiunto che l’economia degli Stati Uniti sta accelerando nonostante il permanere di un tasso di disoccupazione elevata.

Colombia Farc
E’ iniziato il rilascio dei 15 ostaggi rapiti dalle Farc, Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia. Ieri la liberazione del primo gruppo di 5 persone, tra di loro anche un rappresentante del partito Verde, Marcos Baquero.

Forum sociale mondiale in corso in Senegal
Proseguono i lavori del Forum sociale mondiale. Oggi le Ong sono impegnate su una sintesi sui diversi argomenti affrontati per tratteggiare una strategia comune. Il servizio di Marina Picone:RealAudioMP3

Oggi, penultimo giorno del Forum, si cominciano a tirare le fila dei lavori svolti finora. Si terranno una serie di conferenze generali delle organizzazioni non governative, che lavoreranno ad una sintesi sui diversi argomenti affrontati per arrivare all’adozione di una strategia di azione comune. Nella giornata di oggi ci saranno anche la presentazione delle carovane arrivate dai vari Paesi africani per informare la popolazione sul Forum sociale mondiale di Dakar ed un incontro del comitato regionale di donne per la pace in Casamance, la regione meridionale del Senegal che reclama l’indipendenza. Nella giornata di ieri centinaia di incontri tra cui uno sul debito pubblico, in cui esponenti di movimenti sociali internazionali hanno riferito che il deficit economico in Africa è l’alibi per requisire le immense risorse naturali di questo Paese. Si è parlato di accaparramento delle terre a vantaggio dei Paesi ricchi e a discapito delle famiglie locali e dei piccoli produttori. Di Paesi spogliati delle loro terre ha parlato anche la via Campesina, la più grande rete mondiale di contadini e pescatori che ha pure affrontato il tema degli organismi geneticamente modificati.(Panoramica internazionale a cura di Marco Guerra)

Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LV no. 41







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