Il Papa nomina il nunzio apostolico in Slovenia con incarico di delegato apostolico
in Kosovo e accetta la rinuncia dell'arciv.maggiore di Kyiv-Halyč, card. Husar
Il Papa ha nominato nunzio apostolico in Slovenia, con incarico di delegato apostolico
in Kosovo, mons. Juliusz Janusz, arcivescovo tit. di Caorle, finora nunzio apostolico
in Ungheria.
Al riguardo, un comunicato della Sala Stampa vaticana precisa
che “la nomina di un delegato apostolico rientra tra le funzioni di organizzazione
della struttura della Chiesa cattolica e, pertanto, assume carattere prettamente intraecclesiale,
restando del tutto distinta da considerazioni riguardanti situazioni giuridiche e
territoriali o da ogni altra questione inerente all'attività diplomatica della Santa
Sede. La missione di un delegato apostolico – si sottolinea - non è di natura diplomatica,
ma risponde all’esigenza di sovvenire in modo adeguato alle esigenze pastorali dei
fedeli cattolici”.
Sempre oggi il Papa ha accettato, a norma del can. 126 §
2 del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali (CCEO), la rinuncia del cardinale Lubomyr
Husar all’ufficio di arcivescovo maggiore di Kyiv-Halyč (Ucraina). L’amministratore
della Chiesa arcivescovile maggiore sarà mons. Ihor Vozniak, arcivescovo di Lviv degli
Ucraini, al quale spetterà la convocazione del Sinodo dei Vescovi della Chiesa Greco
Cattolica Ucraina per l’elezione dell’arcivescovo maggiore.