Mercoledì
9 febbraio 2011 - Benedetto XVI il 28 maggio 2006 ad Auschwitz: "Grazie
a Dio, con la purificazione della memoria, alla quale ci spinge questo luogo di orrore,
crescono intorno ad esso molteplici iniziative che vogliono porre un limite al male
e dar forza al bene." Il limite, zona franca di ogni possibile male e baluardo
del bene. Il limite del lager da dove parlò il Santo Padre e il limite delle
epoche storiche che si susseguono. Il limite della corporeità, il limite fra vita
e morte a due anni dalla scomparsa di Eluana Englaro e i limiti , fisici e
ideologici, che, negli anni delle grandi dittature, varcò la Radio Vaticana:
si celebrano in questi giorni gli ottanta anni dalla sua fondazione. E poi il limite
della scrittura, inteso come possibile sconfinamento verso l'illimitato, nella testimonianza
del filosofo Lucio Saviani, autore di Voci di confine. Il limite e la scrittura,
edito da Moretti & Vitali. Per finire al limte fra giorno e sera, nel famoso dipinto
L'Angelus, di Iean-François Millet, di cui parla L'Osservatore
Romano in data odierna.