2011-02-09 14:54:07

Costa d'Avorio: aumentano gli sfollati. L'agenzia Onu invoca nuovi aiuti umanitari


L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) ha inviato oggi un volo umanitario e un convoglio su strada verso la Costa d’Avorio per predisporre gli aiuti umanitari da distribuire alla popolazione di sfollati in aumento nell’area occidentale del Paese. Un cargo Boeing 747 della Ethiopian Airlines è partito da Liegi, Belgio, per trasportare 2.450 tende dal magazzino di emergenza di Copenhagen. Intanto 93 tonnellate di aiuti dovrebbero essere trasportati via camion da Accra, in Ghana. Inizialmente tutti gli aiuti verranno stoccati in un magazzino dell’Unhcr a nord di Abidjan. Nel frattempo nella parte occidentale della Costa d’Avorio è in atto una corsa contro il tempo per riuscire a fornire alloggi ed altri beni di prima necessità agli sfollati. Non appena la situazione si sarà stabilizzata inizierà la distribuzione di aiuti. Le tende daranno riparo a 12mila persone, mentre il convoglio su strada sta portando migliaia di coperte, materassi, zanzariere, set da cucina ed altri beni di prima necessità. Finora lo staff Unhcr nella Costa d’Avorio occidentale ha registrato quasi 31mila sfollati. La maggior parte di loro si trova nel distretto di Duékoué dove 22mila persone sono ospitate da comunità religiose o si trovano in insediamenti spontanei e nei villaggi circostanti. L’Unhcr sta lavorando insieme alle autorità locali per individuare un sito nei pressi di Duékoué dove costruire un campo per gli sfollati. Le operazioni di registrazione sono svolte dall’Unhcr insieme all’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) e al Fondo per la Popolazione delle Nazioni Unite (Unfpa), e dovrebbero essere portate a termine prima della fine della settimana. Questo permetterà all’Unhcr e ai suoi partner di avere un quadro più chiaro del numero di sfollati e del loro profilo, in modo da organizzare un’assistenza più mirata. Gli sfollati si trovano anche nei distretti di Man, Danané, Binhouye, Zouhanhouin e Guiglo. La maggior parte sono ospitati da famiglie locali, nelle scuole o nelle chiese. Intanto una missione inter-agenzie volta a valutare i bisogni di tali persone e che coinvolge diverse organizzazioni delle Nazioni Unite tra cui l’Unhcr e molte Ong che operano nella zona, lunedì ha scoperto altri gruppi di sfollati nei villaggi al confine con la Liberia che verranno registrati e assistiti. La maggioranza degli sfollati nell’area ovest del Paese ha abbandonato le proprie case all’inizio di gennaio a causa della violenza e delle tensioni etniche scoppiate a seguito delle elezioni presidenziali di novembre. Oltre ai recenti movimenti forzati di popolazione all’interno del Paese, la Costa d’Avorio ospita circa 26mila rifugiati liberiani. Alcuni di questi hanno riferito all’Unhcr di sentirsi in pericolo a causa dell’instabilità della situazione politica in Costa d’Avorio. (R.P.)







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