Messico: i vescovi invitano all’impegno e alla solidarietà verso gli ammalati
Venerdì prossimo, 11 febbraio, ricorre la Giornata mondiale del Malato. In vista di
questo appuntamento, i vescovi della Conferenza episcopale del Messico hanno diffuso
una nota in cui si ribadisce l’importanza di tale ricorrenza: “Una Giornata di preghiera
come questa - si legge nel testo, a firma di padre José Juan Sánchez Jácome, dell’Arcidiocesi
di Xalapa – esige che noi cristiani non viviamo ignorando i dolori e le sofferenze
patite da molte persone. Preghiamo quindi il Signore perché tutti gli infermi avvertano
la sua presenza amorevole e la sua consolazione. Ma anche noi dobbiamo impegnarci,
attraverso le istituzioni sanitarie e le strutture pastorali, così che gli ammalati
si sentano curati fisicamente, moralmente e spiritualmente, e confortati per le loro
condizioni”. “L’11 febbraio - si legge ancora – ci aiuti a comprendere che il vero
amore ha a che vedere con il dono, con l’impegno generoso, con il sacrificio e la
rinuncia, vale a dire che l’amore autentico consiste nel dare e non soltanto nel ricevere”.
I vescovi messicani fanno un richiamo, poi, anche alla Festa di San Valentino, che
ricorre il 14 febbraio, e che nell’accezione comune ha una veste prettamente commerciale,
legata alla vendita di fiori e cioccolatini: “L’amore è qualcosa di più di un cuore
decorato artisticamente che si regala con un gesto d’affetto”, sottolinea la nota
episcopale, invitando poi i fedeli ad impegnarsi nell’assistenza agli infermi ed a
riscoprire, così, il vero senso cristiano dei sentimenti. Infine, la Conferenza episcopale
messicana conclude con un ringraziamento a tutto il personale medico-sanitario che
lavora negli ospedali, così come ai sacerdoti, ai religiosi ed ai laici che si impegnano
“con una dedizione speciale” alla tutela della dignità dei malati. (I.P.)